Pulizia della cucina, i migliori consigli per una pulizia perfetta

Alcuni utili trucchi per la pulizia della cucina e non solo

Oltre a propdotti professionali e rispettosi per l'ambiente, è bene tenere presente anche alcuni trucchi della nonna per pulire al meglio la nostra cucina e non solo. Vediamo un rapido elenco insieme:

• Per pulire i piani di cottura è possibile utilizzare acqua e aceto, o in alternativa un detergente fatto in casa con 1 litro di acqua, 1 bicchiere di alcol, 1 cucchiatio di detersivo per piatti (meglio se biologico) e uno spruzzino per pulire comodamente le superifci. Questo detergente è valido anche per i pavimenti.
• Prima di friggere ricopri i fornelli con carta di alluminio per evitare gli schizzi.
• Per pulire il microonde basta mettere al suo interno una tazza di acqua con alcune fette di limone. Poi avviate il forno per qualche minuto alla massima potenza ed infine pulite le pareti con un panno in microfibra.
• Per il forno elettrico vale lo stesso procedimento descritto per il microonde, abbiate solo l'accortezza di pulire le pareti quando il fonro è ancora un po' caldo. Fate attenzione ovviamente a non bruciarvi.
• Per la grattuggia non c'è niente di meglio che un detersivo per piatti (magari ecologico) ed uno spazzolino da denti per ottenere un pulito perfetto.
• Per pulire il calcare, non solo sul lavello in cucina ma anche in bagno, è sufficiente usare l'aceto. Basta avvolgere la rubinetteria con un panno imbevuto di aceto (senza esagerare) e lasciarlo agire per qualche ora. Poi rimuovete il panno e pulite la superficie. Ricordatevi che evitare di lasciare gocce di acqua sulla rubinetteria riduce (o annulla) la formazione di calcare.
• Per il fondo del water incrostato e sporco c'è invece un rimedio efficiente. Basta usare 200 grammi di bicarbonato, 200 grammi di sale grosso e 300 millilitri di aceto di vino bianco leggermente caldo. Versate il tutto nel WC e lasciate agire per un po' di tempo (fno a quando non vedrete le incrostazioni sciogliersi). Poi versate un bel po' di acqua bollente e scaricate.
• Infine per preparare un ottimo profumatore per ambiente del tutto naturale ecco come procedere. Mettete in un piccolo contenitore un po' di sale grosso, bicarbonato e qualche goccia di essenza che preferite. Posizionate il contenitore in un ambiente ben nascoto e sentirete un profumo gradevole per tutta la stanza.

La pulizia della cucina, una delle aree più usate della nostra casa 

La cucina è una delle aree più usate della nostra casa, è un luogo di passaggio in cui spesso si mangia, nonché un luogo in cui conversare prima e dopo i pasti. Ecco perché dovrebbe essere sempre pulitissima. Vediamo dove concentrarsi per pulirla a fondo. 

Nelle case italiane la cucina è quasi centrale, questa è la ragione per cui la maggior parte dell’investimento per l’arredamento si concentra in questa stanza della casa. Ricca di elettrodomestici, cassettiere, pensili, è l’area che necessità di essere pulita con maggiore frequenza. Bisogna sempre ricordare che il cibo dovrebbe essere cucinato e conservato in un ambiente igienico e – vista la moltitudine di angoli e cassetti – lo sporco potrebbe annidarsi ovunque. 

Concentrarsi sugli elettrodomestici 

Quando si chiude lo sportello del forno o del frigorifero, tutto potrebbe sembrare pulito. Invece è proprio lì che si possono annidare germi e batteri. Il frigorifero, sia all’esterno che all’interno, dovrebbe essere pulito almeno una volta a settimana avendo cura di smontare tutti i ripiani e passare un ottimo prodotto sulle pareti interne. 

Nel caso il proprio freezer non sia no-frost è anche importante prevedere lo sbrinamento con un detergente apposito. Le piccole montagne di ghiaccio nel congelatore non hanno altra funzione che ridurne la capienza per i cibi e trattenere residui di cibo. Questo tipo di pulizia approfondita richiede in genere molto tempo. Per questa ragione si può chiedere l’assistenza di professionisti della pulizia della casa a domicilio. 

Controllare gli angoli e le scanalature delle piastrelle 

Non di rado i battiscopa e le coperture in plastica tendono a nascondere una mole incredibile di sporco. Per questo ogni angolo è fondamentale. Basti pensare a tutta la polvere e le eventuali muffe che possono accumularsi dietro il sifone del lavandino, un luogo caldo e umido per eccellenza. In questo caso si può utilizzare sia l’aceto che la candeggina. Una spugna vecchia o uno spazzolino saranno utilissimi allo scopo. 

Uno spazzolino è anche perfetto per pulire le scanalature delle piastrelle che – nel corso degli anni – tendono a scurirsi. Per pulire queste parti consigliamo un prodotto in crema o in schiuma. I prodotti liquidi tendono infatti a scivolare via, inoltre ricoratevi che il grasso è idrorepellente. Molta attenzione si dovrebbe dedicare anche al pannello della cappa d’aspirazione. Periodicamente va smontato, i filtri vanno cambiati e la copertura più esterna trattata con acqua e aceto o acqua e bicarbonato. 

Pulire costantemente i bidoni dell’immondizia 

Nelle case in cui c’è poco spazio, i bidoni dell’immondizia vengono messi nei pressi o sotto il piano cottura. In questo caso bisogna fare attenzione a cambiare il sacchetto molto spesso e igienizzare ogni superficie. Per evitare cattivi odori bisognerebbe utilizzare uno sgrassatore allo scopo di pulire le pareti interne del bidone.

Un consiglio che può risultare molto utile riguarda principalmente vetro e plastica. La puzza proveniente dalla raccolta differenziata dipende dal fatto che i contenitori non vengono lavati o scolati adeguatamente. Se si presta attenzione in questa fase ci si semplificherà la vita nella pulizia della casa. Qualora poi la vostra casa non ne sia dotata, è buona norma acquistare contenitori per l’immondizia con filtro al carbone attivo.